COLESTEROLO TOTALE
Presso la nostra farmacia è possibile eseguire l'autoanalisi su sangue capillare per la determinazione dei livelli plasmatici di
COLESTEROLO TOTALE : bastano poche gocce prelevate da un polpastrello in modo indolore, e, in POCHI MINUTI è possibile conoscere la risposta.
Il COSTO dell'analisi è di 8 euro.
Consigliamo di presentarsi a DIGIUNO dalla mezzanotte, per evitare possibili interferenze nei valori, provocate dall'assunzione ravvicinata di cibo.
E' importante eseguire con una certa costanza i controlli: ogni 2-3 mesi nel caso in cui si stiano valutando gli eventuali benefici ottenuti dall'assunzione di un integratore o di una cura farmacologica fino a stabilizzazione; annuali negli altri casi (per esempio chi fa uso di farmaci, come la pillola contraccettiva, o chi per lavoro è costretto a mangiare spesso fuori, chi presenta obesità, diabete, ipertensione).
Il COLESTEROLO è un molecola di grande utilità per il nostro organismo: modula la fluidità delle membrane cellulari, è un precursore di alcune sostanze ormonali e della vitamina D, e contribuisce alla composizione della bile. Tuttavia valori elevati possono predisporre ad importanti patologie principalmente a carico del cuore e del sistema circolatorio. Occorre tuttavia sottolineare che, per definire meglio il RISCHIO CARDIOVASCOLARE, oltre alla quantità totale di colesterolo, è importante conoscere le sue frazioni: il COLESTEROLO HDL, comunemente definito “colesterolo buono” ed il COLESTEROLO LDL o “ colesterolo cattivo”:
I livelli sanguigni di colesterolo totale dovrebbero essere mantenuti al di sotto di 200mg/dl. Valori più elevati vanno monitorati.
Colesterolo totale e rischio cardiovascolare
mg/dL | mmol/L | Interpretazione | |
<200 | <5.2 | Valori desiderabili | |
200 - 239 | 5.2 - 6.2 | Colesterolo totale vicino ai valori limite che delineano l'eccesso | |
>240 | >6.2 | Valori eccessivi |
GLICEMIA
Per GLICEMIA si intende la concentrazione di glucosio nel sangue.
E' possibile controllarne il valore prelevando una goccia di sangue da un polpastrello.
La DURATA dell'esame è di qualche minuto .
E' consigliato eseguire l'esame a DIGIUNO, anche se, in casi particolari, il medico richiede il valore di GLICEMIA POT-PRANDIALE, ossia misurata a circa 2 ore dal pasto.
I VALORI della glicemia non sono costanti nel tempo, perchè dipendono dall'assunzione di cibi.
A digiuno sono considerati normali livelli compresi tra 65 e 110 mg/dl ; se superano i 110-125 mg/dl indicano una modesta alterazione da tenere sotto controllo; infine valori superiori a 126mg/dl riscontrati ripetutamente possono essere sintomo di DIABETE MELLITO:
I valori della glicemia post-prandiale ritenuti normali, possono oscillare tra i 130 e i 160 mg/dl.
La concentrazione di glucosio nel sangue è regolata da complessi meccanismi a carico del FEGATO, dei TESSUTI PERIFERICI e da ORMONI.
Una dieta sana, equilibrata con una corretta ripartizione dei macronutrienti (carboidrati: minimo 45%; proteine: minimo 15%; grassi: minimo 25%; il restante 15% deve essere personalizzato in base al grado di sedentarietà del soggetto), una moderata attività fisica e una riduzione del fumo e degli alcolici contribuiscono a mantenere entro i limiti i valori di glicemia e a migliore le condizioni di vita.
TRIGLICERIDI
I TRIGLICERIDI sono i grassi preponderanti sia nell'alimentazione che nel sangue. Il valore della trigliceridemia, cioè di trigliceridi nel sangue, può essere rilevabile con un semplice prelievo di sangue capillare da un polpastrello. Il RISULTATO si ottiene in pochi minuti e il COSTO dell'esame è di 8 euro.
Importante è eseguire il prelievo a DIGIUNO; i valori infatti sono influenzati dalla dieta, oltre che dal sesso, dall'età e dalla metodica di esecuzione dell'esame e variano fra 40 e 150-170 mg/dl. Prima del prelievo si consiglia di evitare il consumo di alcolici per 24 ore e di cibo per 12 ore (si dovrebbe assumere solo acqua); l'ultimo pasto prima del prelievo dovrà essere piuttosto leggero onde evitare un risultato sfalsato verso l'alto.
E' inoltre importante informare il farmacista riguardo l'uso di farmaci o sostanze che possono alterare i risultati sia verso l'alto (colestiramina, cortisonici, estrogeni, furosemide, ,miconazolo) che verso il basso (clofibrati, eparina, niacina, vitamina C, anabolizzanti). L'esame va ripetuto nel caso in cui i valori riscontrati siano troppo elevati rispetto alla norma; in tale evenienza si dovrà osservare il digiuno di 15 ore.
Le principali PATOLOGIE che ne determinano un aumento dei valori sono: alcolismo cronico con fegato grasso , diabete mellito, epatite virale, infarto miocardico , iperlipemia familiare , iper o ipo-tiroidismo , ostruzione biliare, uremia. Quelle che invece ne determinano una diminuzione sono l'insufficienza epatica, l'iperparatiroidismo, l'ipertiroidismo.
Una dieta troppo ricca in carboidrati e lipidi associato ad una scarsa attività fisica e ai fattori predisponenti come quelli citati, possono comportare livelli elevati di trigliceridemia.
Quando i valori di trigliceridi nel sangue superano il range di normalità vengono considerati un fattore di rischio per incidenti di tipo cardiovascolare (angina, aterosclerosi,infarto, ictus...).
Valori di trigliceridi fra 151 e 199mg/dl sono considerati leggermente alti e il rischio in questo caso è lieve; valori compresi fra 200 e 500mg/dl son considerati alti e conseguentemente vi è un discreto aumento del rischio; oltre i 500mg/dl il rischio di incidente cardiovascolare è elevato.